FERRARA. Reati in calo del 10% (da 16.620 a 15.030), con una flessione pure del 10% dei furti (da 9.935 a 8.965). Questi i dati più significativi del bilancio dell'attività dei carabinieri del Comando provinciale dal 5 giugno 2015 al 30 maggio 2016 forniti oggi, lunedì 6 giugno, dal comandante provinciale Carlo Pieroni in occasione del 202° anniversario della fondazione dell’Arma celebrato nella caserma di corso Giovecca alla presenza delle autorità.
Sul fronte della prevenzione, ha sottolineato Pieroni, sono aumentati del 21% i controlli del territorio, durante i quali sono state identificate ben 86.193 persone e 59.114 mezzi, mentre sono proseguiti gli incontri tenuti dai comandanti delle stazioni per spiegare ad anziani e alle fasce deboli della popolazione come evitare truffe e raggiri.
Gli arresti sono cresciuti del 17%, stabile il dato sulle denunce Crescono invece (19%) le violazioni accertate al Codice della strada e in particolare la guida sotto l'effetto di alcol o droga (38%), con conseguente impennata di patenti ritirate (49%), veicoli sequestrati (32%) e i veicoli sequestrati e sottoposti a fermo amministrativo (addirittura del 763%, da 16 a 138).
In netto aumento anche le richieste al Pronto Intervento al 112 che nell’ultimo anno sono state 13.252 (+5,2% rispetto all’anno precedente). All’attività dell’Arma sulla provincia hanno contribuito anche i Reparti specializzati. Con il Nucleo Ispettorato del Lavoro sono state ispezionate 263 aziende e controllati 770 lavoratori comunitari e 384 lavoratori extracomunitari. Di questi, 83 sono risultati “in nero” e 368 irregolari. Sono state quindi contestate sanzioni amministrative pecuniarie per 417.520,00 Euro e sanzioni depenalizzate per 106.817 euro, nonché denunciate 47 persone comunitarie e 11 extracomunitarie.A seguito degli oltre 300 controlli svolti con il supporto del Nas., sono state rilevate circa 60 attività non conformi, che hanno portato alla segnalazione amministrativa di circa 50 persone, alla denuncia in stato di libertà di una trentina, nonché alla contestazione di oltre 90 sanzioni di natura amministrative e circa 50 di natura penale, per un valore complessivo di oltre 90mila euro.
«Oggi - secondo il Colonnello Pieroni - vigilare sulle comunità vuol dire anche vigilare sull'accoglienza e sugli accolti. Per accoglienza si deve intendere abitare un mondo aperto, in cui convivono identità e convinzioni diverse. L'accoglienza rende possibile l'incontro, l'apertura di relazioni e, quindi, l'umanizzazione delle persone in quanto tali. Tutto ciò creando un modello di città interculturale accompagnata dalla necessaria trasformazione della cultura civica, della sfera pubblica e delle Istituzioni, per giungere un cambiamento qualitativo nelle relazioni, tra le autorità, le istituzioni, i gruppi e le singole persone».