TRESIGALLO. Grande la costernazione per la tragica scomparsa di Santino De Rosa, l’appuntato dei carabinieri di 38 anni morto in un incidente stradale mentre era alla guida del proprio scooter. L’incidente è accaduto l’altro pomeriggio sulla via Ruffetta a Formignana (nota come strada ‘bassa’ per Copparo) all’incrocio con la via Naldine e ieri una mano pietosa ha deposto un mazzo di fiori sul luogo dell’incidente. Dolore nel dolore: sabato era anche il compleanno della moglie.
Il giovane militare si stava recando a Copparo dove da due mesi prestava servizio alla compagnia dell’Arma, dopo essere stato tre anni alla stazione di Tresigallo. Una perdita grave per tanti non solo colleghi, ma anche amici e conoscenti. e del mondo del volontariato. Ecco il ricordo di Sergio Sforza, presidente dell’Avis tresigallese: «Abbiamo perso un vero amico oltre che un bravo socio donatore. Aveva iniziato a donare il sangue nel 2014: aveva fatto già sette donazioni. Lo scorso 18 giugno, in occasione della nostra festa sociale, aveva ricevuto un distintivo, presenti anche il presidente provinciale dell’Avis Davide Brugnati e il sindaco Andrea Brancaleoni. Se i famigliari colpiti da così grave lutto sono d’accordo, vorrei tenere in chiesa una cerimonia religiosa, in sua memoria, col labaro della sezione».
De Rosa era amato e apprezzato come cittadino impegnato nel sociale, oltre che come servitore dello Stato.
Aveva ideato un calendario dei carabinieri realizzato con i bellissimi disegni degli alunni dell’Istituto comprensivo Don Chendi, con la collaborazione dell’Arma e tante associazioni di volontariato.
Una persona di grande umanità e impegno a tutti i livelli, come conferma ancora con grande commozione il vicesindaco di Tresigallo Mirko Perelli: «La scomparsa di Santino è una tragedia per tutti. Non mi so dare pace: oltre che bravo carabiniere, era un ragazzo d’oro, di grande bontà e un pozzo di idee. Infatti, dopo il calendario precedente, già proponeva di farne un altro, sempre realizzato dai ragazzi delle scuole, stavolta per le tre forze dell’ordine. Eravamo amici e assieme nell’associazione Tresigallesi d’Italia. Siamo una decina di aderenti in tutto, ma diamo una mano in varie manifestazioni anche in ambito conviviale. E quando possiamo, i fondi raccolti li consegniamo per metà alle feste dove siamo presenti, e l’altra metà per aiutare le realtà di Tresigallo: ad esempio la scuola materna Serena, o per la biblioteca comunale. Insomma Santino era un esempio per tutti noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo» .
Mentre è ancora da fissare la data dei funerali, è un continuo via vai per porgere il cordoglio ai familiari.
Franco Corli
Il volontariato piange il carabiniere morto in scooter

Sconcerto e cordoglio a Tresigallo, Formignana e Copparo Donatore Avis, l’appuntato era impegnato nella solidarietà