LIDO ESTENSI. Il crollo di un pino marittimo nel cuore del salotto buono dei Lidi, quale è viale Carducci al Lido degli Estensi, è solo la punta dell’iceberg di un problema avvertito tanto dai turisti, quanto dal Comune, che un anno e mezzo fa aveva commissionato un piano di controlli di staticità sulle alberature pubbliche.. Ieri mattina, intanto, gli operai comunali hanno effettuato, con l’ausilio di una piattaforma aerea, una serie di verifiche sulla struttura architettonica dell’obelisco, colpito in pieno dalla caduta dell’albero secolare. Non sono stati rinvenuti elementi pericolanti, né presenza di pietrisco.
Alberi pericolosi
Sulla necessità di sostituire i pini con piante dall’apparato radicale che si espande in profondità, anziché in superficie, il sindaco Marco Fabbri non ha dubbi: «Al Lido degli Scacchi abbiamo programmato dopo l’estate decine di sostituzioni mediante abbattimenti e c’è già una petizione in corso di Legambiente e Proseca. Il presidente dell’associazione Proseca alla presenza mia e della Giunta si è dichiarato favorevole agli abbattimenti nel recente incontro in Municipio, – spiega Fabbri –. Ogni pino tolto verrà sostituito da almeno tre nuove essenze più idonee. Le persone purtroppo capiscono l’importanza della prevenzione – conclude Fabbri –, che non può essere per i pini vicino alle strade la mera manutenzione, solo dopo questi eventi».
Prove di staticità
Le prove di staticità alle alberature di proprietà del Comune erano state eseguite nel febbraio del 2018, dopo la ferita lacerante al verde pubblico lasciata, nell’estate 2017, da tre eventi atmosferici di portata eccezionale.
A farne le spese soprattutto i pini in fregio ai viali dei lidi Estensi e Spina.
«Quando la ditta incaricata delle verifiche di staticità, ha fatto la ricognizione dei pini su viale Carducci – ricorda Antonella Biagini, titolare della profumeria Girasole, nonché componente dell’associazione Noi che ci crediamo ancora –, erano stati tratteggiati con una X incisa con vernice bianca quei pini pericolanti, che poi sono stati abbattuti. Ma quello crollato ieri (domenica) non era stato toccato. La base del fusto – conclude la donna – sembrava essiccata, come se fosse stato colpito da una malattia».
Durante la primavera sono stati rimpiazzati, in viale degli Scacchi al Lido degli Scacchi, i pini abbattuti, perché non avevano superato le prove di staticità. Al loro posto sono stati posti a dimora giovani lecci. Oltre 400 sono gli alberi piantumati da un anno a questa parte nel territorio lagunare, sia lungo le strade, che in altre aree pubbliche, tra cui il giardino e l’area perimetrale del museo Remo Brindisi del Lido di Spina. —
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