OSTELLATO. Quasi trecento donne nell’arco di un anno sono state seguite dal progetto ferrarese “Uscire dalla Violenza” perché vittime di abusi, spesso in famiglia. Sono i dati forniti da Paola Castagnotto, presidente del Centro Donna Giustizia di Ferrara, al convegno organizzato sabato dal Rotary Club Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane con il patrocinio del Comune di Ostellato. . Titolo dell’iniziativa, “Donne bersaglio, stop alla violenza”, con gli interventi anche del docente Unife e psicologo Stefano Caracciolo (che ha tracciato un profilo delle personalità violente e persecutorie), di Silvia Gentilini della Polizia di Stato, dell’avvocato Stefania Borghetto, del sindaco di Ostellato Elena Rossi, e della promotrice dell’evento, Mariella Bisi.
Nel 2018 – ha sottolineato Castagnotto – sono state inserite nel progetto 290 donne di cui 194 italiane e 96 provenienti da altri Paesi; di queste, 217 hanno ricevuto una prima accoglienza nel corso dell’anno, 197 sono mamme con figli, 81 sono state inviate alla consulenza legale e psicologica. Poco meno della metà (il 48 per cento), inoltre, ha perso il proprio impiego dopo essere stata vittima di violenze, specie se prolungate nel tempo, spesso per un crollo dell’autostima che finisce per compromettere il rendimento, e sono state indirizzate allo sportello per l’orientamento al lavoro.
Le testimonianze
A Ferrara come in Italia i femminicidi sono ormai un’emergenza: 866 donne uccise dal 2012 a oggi su tutto il territorio nazionale, mentre il Ferrarese di recente è stato sconvolto dai casi di Cinzia Fusi e di Atika Gharib, la prima aveva 34 anni ed è stata uccisa il 24 agosto a Copparo dal compagno; la seconda aveva 32 anni, originaria del Marocco e residente a Ferrara ammazzata e data alle fiamme dal suo ex in un casolare di Castello d’Argile.
Paola Castagnotto ha poi annunciato che il 25 novembre, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza alle donne, porterà in consiglio comunale ad Argenta la testimonianza di una donna che è stata ospite nella loro casa rifugio, mentre il 22 novembre a Ferrara, sempre durante il consiglio comunale, parlerà Lucia Panigalli, la donna ferrarese sopravvissuta a due tentativi di omicidio da parte del suo ex compagno e che ora vive sotto scorta.—
Mariacarla Bulgarelli
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