MASSA FISCAGLIA. «Noi non sappiamo nulla perché non abitiamo qui, veniamo al mattino ad aprire l’edicola. E non abbiamo più nemmeno un giornale dalle prime ore del mattino: quello che è successo ha toccato nel cuore questo paese».
La serata
L’elicottero che ha portato il ferito all’ospedale Maggiore di Bologna è atterrato intorno alle 22 nel campo sportivo del paese, mettendo tutti in allarme tanto che c’è chi è uscito, sentendo anche le grida, è arrivato fin davanti alla casa dove è avvenuta l’aggressione. Le forze dell’ordine hanno sentito e sentiranno diversi testimoni per capire meglio. «Quell’uomo non è di Massa – raccontano in paese –, si è trasferito qui da poco proprio perché c’è la sorella. Non ha nemmeno la macchina, ecco perché ha preso a quanto pare senza permesso quella della donna. Poi non sappiamo perché l’avesse con il nipote e nemmeno cosa sia successo in casa dopo». Chi lo ha visto davanti al bar ha confermato il suo stato di alterazione e quando ha iniziato a inveire contro il nipote, il quale è uscito dal locale per non creare problemi, urlava a tal punto da spaventare i presenti.
Paese tranquillo
«Mi hanno subito avvertito – spiega il sindaco di Fiscaglia, Fabio Tosi –. Non conosco personalmente la famiglia quindi le informazioni che ho arrivano dalle forze dell’ordine, che sono subito intervenute. Saranno loro a fare chiarezza, io mi metto a completa disposizione naturalmente, anche se si tratta di un litigio familiare e in questi casi l’amministrazione può fare poco». E, aggiunge «certamente si tratta di un episodio molto brutto che balza subito agli occhi in un paese tranquillo come Massa Fiscaglia».
«Noi eravamo qui – spiegano dal bar davanti al quale sarebbe arrivato il 44enne prima di tornare a casa della sorella –. Non lavoriamo alla sera, ci hanno raccontato qualcosa, ma saranno i carabinieri a dire esattamente come sono andate le cose, anche perché in paese se ne parla tanto, però ognuno ha una versione diversa...». —
© RIPRODUZIONE RISERVATA.