OSTELLATO. “Ciao Andrea, in quel bar poco distante dal municipio decidemmo di intraprendere insieme un pezzo di strada della nostra vita. Nel condividere quella passione, dentro quel municipio, siamo diventati anche amici. Per questo ogni volta che tornavo a Ostellato, nel periodo in cui sei stato sindaco, era diventato quasi un rito quel caffé insieme. E ogni volta che passeggiavamo in paese rimanevo impressionato dal fatto che ogni cittadino che incontravamo lo salutavi chiamandolo per nome, perché conoscevi la tua comunità, perché in quella comunità eri cresciuto. Conoscevi tutti e tutti conoscevano te, ma sopratutto tutti ti riconoscevano come il loro sindaco. Tutti, senza distinzione di parte, perché sei stato davvero il sindaco di tutti, più di chiunque altro”. Questo il post su Facebook dell’assessore regionale Paolo Calvano, compaesano (è di Dogato) e sindaco di Ostellato prima di Marchi, che in quegli anni presidente era il consiglio comunale.
“Ci mancherai Andrea, mancherai alla tua famiglia alla quale eri così legato e che ti è stata così vicina, mancherai a tutta la tua gente” si conclude poi il post di ricordo dell’ex sindaco ostellatese Calvano.
In entrambe le giornate, poi, il Comune di Ostellato ha proclamato il lutto cittadino per onorare l’ex sindaco. —
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