ARGENTA. I funerali di Paola Carrozza, 21 anni di Argenta, e Marialuisa Sibilio, 20 anni di Alfonsine, verranno celebrati in due luoghi distinti e in date molto probabilmente differenti. Il magistrato della Procura di Ferrara, com’era prevedibile, ha disposto l’autopsia sui corpi delle ragazze e ora i tempi si allungano. Così come la scia di ricordi e commenti farciti di rabbia e dolore dei tanti amici delle due ventenni. Sono tre le comunità devastate da questo dramma, anche se l’eco rimbalza un po’ ovunque. Alfonsine piange Marialuisa e si stringe al dolore della famiglia, il babbo Enzo e la mamma Candida oltre al fratello più piccolo, così come fa lo staff e la clientela del bar Caffeino, il locale dove la ragazza lavorava da oltre un anno dopo aver fatto educatrice per bambini, attività per la quale si era diplomata all’istituto professionale Stoppa di Lugo.
Il dolore
Paola Carrozza si era trasferita da qualche tempo a Milano dove conviveva con il fidanzato ed aveva trovato lavoro in una ditta. Era tornata a casa per qualche giorno, soprattutto per stare insieme ai fratelli e in particolar modo alla sorella Melissa cui era molto legata. La mamma Linda si trovava in Albania quando le è arrivata la tragica telefonata. «Ringrazio tutti per le condoglianze e i ricordi per la mia principessa Paola - ha detto distrutta -. Una figlia dolce, che non chiedeva mai nulla e che adesso è voltata via». Un dolore troppo forte, che la donna riesce a reggere forse solo perché ha altri quattro figli, di cui due molto piccoli, cui deve per forza pensare. «Non lo so, non lo so se ci riesco. Mi viene da pensare che non stava guidando lei e che ha perso la sua vita in un attimo, in un soffio. Non ci sei più bambina mia. Grazie a tutti: siete stati in tanti, anche i professori di mia figlia sono venuti a cercare di farci forza».
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