FERRARA. Piove sul bagnato in casa Spal. Se la situazione della difesa con Djourou partito e Cionek squalificato era ai minimi termini, ieri mattina è arrivato anche lo stop per Vicari alle prese con una contrattura al flessore. E nel pomeriggio ecco il forfait di Dickmann. Uomini contati nel reparto arretrato quindi per mister Semplici che per l'impegno di oggi a Parma (fischio d'inizio alle 15 allo stadio Ennio Tardini) avrà a disposizione solamente Bonifazi, Simic e Felipe. Sarà di certo una gara complicata per la truppa biancazzurra, vuoi per l'emergenza ma anche per il valore dell'avversario che sta giocando un campionato di tutto rispetto. .
Pratica risolta
Con 28 punti raccolti in 20 partite, di fatto, la pratica salvezza per il team di mister D'Aversa è risolta e quindi i ducali possono giocare le gare in assoluta serenità. Un approccio molto diverso rispetto a quello della Spal, che invece è pienamente coinvolta nella bagarre in fondo e che deve muovere la classifica a tutti i costi per cercare di tenere dietro l'Empoli e il Bologna che oggi sarà impegnato contro il Frosinone.
Non è stata una buona settimana in casa biancazzurra. Detto della difesa ai minimi termini anche in altri reparti la salute non recita da protagonista. Sulla destra Lazzari, uscito anzitempo contro il Bologna per crampi, probabilmente non sarà al massimo. Ma ovviamente stringerà i denti e giocherà. E mancando Dickmann non giungono notizie incoraggianti per la corsia destra. Sulla sinistra ovviamente ci sarà come sempre Fares, visto anche che l'avventura di Costa alla Spal sembra essere arrivata ai titoli di coda.
Gli unici
Nel reparto arretrato avremo in porta sicuramente Viviano, confermato senza dubbi dopo l'ottima prova d'esordio contro il Bologna. Gli unici tre difensori disponibili saranno schierati probabilmente con Felipe al centro del reparto a guidare con la sua esperienza la difesa, sul centrodestra dovrebbe operare Simic mentre il polivalente Bonifazi potrebbe essere schierato sul centrosinistra. In mezzo al campo certezza per le mezze ali con Missiroli e il neo papà Kurtic che ha avuto ieri un giorno di permesso per la nascita del primogenito Mateo, ma che in serata ha raggiunto la squadra a Parma. Dubbi in cabina di regia dove forse è leggermente favorito Valdifiori su Schiattarella. Ieri le parole di Semplici dovrebbero avere chiarito la posizione del centrocampista napoletano che «rimarrà a Ferrara». Anche se in tempi di mercato ci vuole coraggio ad affermare qualcosa in modo perentorio, questa frase dovrebbe chiarire che Schiattarella rimane quindi a tutti gli effetti un giocatore della Spal e quindi con un gesto forte mister Semplici potrebbe anche optare su di lui dal primo minuto.
In avanti
In attacco non dovrebbero esserci troppi dubbi. Di certo sarà titolare Petagna, la punta cercherà di fare valere la propria stazza e se possibile aprire spazi per gli inserimenti del proprio compagno di reparto. Che potrebbe essere di nuovo Antenucci. Difficile pensare che mister Semplici possa puntare su Paloschi fino a questo momento tenuto molto ai margini e il cui destino potrebbe la prossima settimana essere anche lontano da Ferrara. Anche Floccari potrebbe essere molto utile in una gara come questa, ma sembra molto più probabile un impiego a gara in corso nella ripresa. Quindi Antenucci favorito, un Antenucci che dopo un periodo di appannamento, contro il Bologna ha giocato la migliore delle partite del suo ultimo periodo in cui aveva anche trovato il gol, annullato dal Var poi per un millimetrico fuorigioco di Petagna. Visti i minimi termini della rosa sarà portato il panchina il difensore Farcas mentre per il centrocampo ci sarà Nikolic.
A prescindere dagli interpreti servirà comunque una prestazione importante della Spal per uscire dal Tardini con dei punti. Per la Spal sarebbe importantissimo dare continuità e muovere ancora la classifica. L'avversario è di valore, occorrerà non concedere ripartenze alla formazione gialloblù (Gervinho è micidiale) che può colpire in ogni momento un reparto arretrato biancazzurro che per forza di cose sarà molto improvvisato.
L’accompagnamento
Non mancherà nemmeno il tifo ad accompagnare la formazione estense: saranno circa 1.500 i tifosi di fede biancazzurra presenti sugli spalti. Un esodo massiccio per una trasferta in uno stadio in cui si manca quasi da una vita. Con il desiderio di tornare a casa con un pieno di fiducia e magari di punti. In attesa che il mercato regali soprattutto in difesa e a centrocampo rinforzi che appaiono quanto mai indispensabili. —
Andrea Tebaldi
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