i colpi in serbo
La Spal guarda all’estero per rafforzare il proprio attacco. Dopo la complessa trattativa con la Roma per giungere al francese Gregoire Defrel (di proprietà giallorossa ma in prestito alla Sampdoria), i biancazzurri hanno dovuto cambiare obiettivo. La Roma aveva detto siì al prestito di Defrel fino a giugno, con riscatto poi fissato a 12 milioni, e lo stesso attaccante aveva accettato. La Samp non ha però inteso liberarlo, quindi il discorso è finito.
ex promessa
Alla Spal è dunque stata prospettata la possibilità di giungere a Luc Castaignos, olandese in forza allo Sporting Lisbona, dove ha condiviso con il neo-portiere biancazzurro Viviano lunghi mesi di estromissione. Castaignos, ex grande promessa, in Italia noto per un fugace e deludente passaggio all’Inter, dopo l’effimera esperienza nerazzurra ha girovagato tra Olanda (Twente), Germania (Eintracht Francoforte), Portogallo (Sporting), di nuovo Olanda (Vitesse) e ancora lo Sporting Lisbona. Sostanzialmente ha fallito ovunque (52 presenze complessive e 6 gol), tranne che al Twente (98 gare e 37 reti). Classe 1992, gran fisico (1. 87), prima punta mobile utilizzata anche come secondo attaccante e addirittura esterno in un tridente, Castaignos è da tempo un corpo estraneo allo Sporting. Tanto che già un mesetto fa il club di Lisbona ha deciso di concedere il pass di uscita alla punta, senza chiedere soldi per il cartellino (il contratto scade il prossimo giugno). Il giocatore è stato proposto alla Spal, che si è mostrata interessata e che sta cercando un accordo contrattuale-economico con Castaignos. Il tempo stringe, non è un discorso facilissimo. Detto ciò, l’olandese cosa potrebbe dare alla Spal? Ed un eventuale arrivo cosa significherebbe? La cessione di Paloschi o la ricomposizione – dopo la cessione di Moncini – di un parco punte composto da cinque elementi, con Floccari (ormai prossimo ad un futuro da dirigente) che in teoria scenderebbe al quinto posto nelle gerarchie di partenza?
più marko che giak
Oggi, per fortuna, la ridda di ipotesi avrà termine. Nel frattempo, la Spal ha compiuto nuovi tentativi con il Chievo per ottenere l’esperta mezz’ala Emanuele Giaccherini (la Spal ha sondato anche per il laterale Depaoli). I clivensi stanno smobilitando, ma lo stesso Giaccherini e Stepinski avrebbero promesso di non porre ostacoli ad una permanenza fino al termine della stagione. Così la Spal si è cautelata andando su Marko Jankovic, classe 1995, talentuoso nazionale montenegrino del Partizan Belgrado, in passato seguito dalla Fiorentina. Stesse caratteristiche di Giaccherini: brevilineo, in grado di saltare l’uomo, utilizzabile come mezz’ala, trequartista e attaccante esterno. Pare molto vicino.
preso fulignati
Ieri, intanto, il Torino si è ufficialmente ripreso il portiere Milinkovic Savic dalla Spal e lo ha girato all’Ascoli, che contestualmente ha dato in prestito ai biancazzurri il pari ruolo Andrea Fulignati, che solo qualche giorno fa – il 26 – era passato dall’Empoli all’Ascoli. Al secondo allenamento con i marchigiani si è infortunato alla schiena e starà fuori per almeno due settimane. A giugno tornerà all’Ascoli, con cui ha appena firmato fino al 2021. Un’operazione strana. –
Paolo Negri
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