Con il tombamento del canale e la realizzazione dell’ampia strada costeggiata da quattro file di rigogliosi tigli, che prese il nome di viale Cavour, la topografia di Ferrara cambiò. Ma non scomparve dalla città Il nome Panfilio. Infatti, nel 1925, fu costruito un lussuoso palazzo con caffè, ristorante, sale da ballo e bellissimi giardini, all'angolo tra viale Cavour e corso Isonzo. Fu chiamato Palazzo Panfilio , ma non ebbe fortuna e declinò rapidamente: solo nove anni dopo, nel 1934, fu trasformato in caserma per gli agenti di polizia. Quando poi, nel 1951, il consiglio comunale ferrarese dovette decidere che nome dare ad una strada che girava attorno al grande edificio dell'ex Casa del fascio, decise di chiamarla Via Panfilio. Così a Ferrara è rimasto almeno il ricordo del vecchio canale che ha fatto parte per quasi tre secoli della storia della città.